Il Lazio non smette mai di stupirmi. In un'assolata e umida domenica estiva, girovagando un pò per la rete sono incappato in questo grazioso paesino sconosciuto a tanti, me compreso. Pensavo di aver visitato quasi tutte le zone più nascoste del lazio, ma mi sbagliavo. Così, mentre carovane di automobili alimentavano fiumi di traffico sulle principali strade in direzione mare, io e Francesca andavamo in direzione praticamente opposta verso mete più tranquille e soprattutto più fresche.
Collepardo è un piccolo e silenziosissimo borgo situato a circa 600 metri nella zona dei Monti Ernici in provincia di Frosinone. Non poche le sue principali attrazioni: le Grotte di Collepardo, maestose cavità carsiche con stalattiti e stalagmiti davvero imponenti; il Pozzo d'Antullo, nato dal crollo del soffitto di una enorme grotta e profondo ben 80 metri; la Certosa di Trisulti, edificata nel 1200 e famosa per i suoi giardini all'italiana, l'antica farmacia, i trompe l'oeil e la chiesa di San Bartolomeo; il santuario della Madonna delle Cese, singolarissimo eremo costruito in una grotta.
L'accesso è sempre agevole sia in macchina che a piedi e gli appassionati di trekking non potranno non apprezzare alcuni sentieri boschivi di facile percorrenza. Che dire, davvero una piacevole sorpresa!
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Grotte di Collepardo |
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Grotte di Collepardo |
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Pozzo d'Antullo |
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Giardino all'italiana - Certosa di Trisulti |
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Stanza affrescata - Certosa di Trisulti |
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Antica farmacia - Certosa di Trisulti |
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Particolari affrescati - Certosa di Trisulti |
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San Bartolomeo - Certosa di Trisulti |
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Eremo - Madonna delle Cese |
Scatti eseguiti con
Canon Eos 5D Mark III e Canon EF 16-35 f2.8 L II.
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